Io che ci sto fare in questa chiesa? E soprattutto ancora una volta che cosa è Chiesa? Possiamo elaborare una serie di piccoli punti fermi che aiutino ciascuno di noi rimanere cristiani, ad assolvere al compito che il maestro Gesù c’è segnato, a custodire la speranza?
In diretta Lunedì 26 Settembre 2022 dalle ore 21:00
Facciamo il punto della situazione in questo momento storico difficile travagliato anche per la Chiesa in Occidente. Partiamo dall’esperienza del sinodo digitale E dei risultati dei 110.000 questionari che sono stati compilati in tutto il mondo da followers che seguono diversi influencers cattolici. Il dato interessante della ricerca perché il 35% delle persone che frequentano i social che hanno a che fare con il cristianesimo affermano di non partecipare alla messa domenicale. E la metà degli intervistati afferma che la Chiesa È troppo legata al passato, non ascolta, non agisce. Io che ci sto fare in questa chiesa? E soprattutto ancora una volta che cosa è Chiesa? Possiamo elaborare una serie di piccoli punti fermi che aiutino ciascuno di noi rimanere cristiani, ad assolvere al compito che il maestro Gesù c’è segnato, a custodire la speranza? È tempo di cambiamenti di conversione, È tempo di usare soluzioni fino ad ora non esplorate, È tempo di prendere in mano la nostra vita spirituale, recuperare la nostra dignità di battezzati, scegliere di agire. Proviamo a fare un incontro in cui mettiamo alcuni punti fermi che legano con lo sguardo di Dio quello che sta accadendo.
Geremia ha poco più di vent’anni quando riceve la chiamata dal Signore: è conosciuto da Dio. Cercato ed amato. Prima ancora della sua nascita. Dio ci conosce da sempre.
In diretta Lunedì 10 Ottobre 2022 dalle ore 21:00
Riprendiamo il nostro cammino di conoscenza dei profeti e della profezia. È il profeta più passionale (se la gioca con Elia) e più intenso, tormentato, lamentoso. Per lui seguire Dio ha significato ribaltare la sua vita, diventare bersaglio e oggetto di scherno. Ma lo fa. Geremia ha poco più di vent’anni quando riceve la chiamata dal Signore: è conosciuto da Dio. Cercato ed amato. Prima ancora della sua nascita. Dio ci conosce da sempre. Non siamo frutto del caso, non siamo solo il risultato di una notte d’amore, siamo molto di più. Dio ci porta nel cuore da sempre, ha un progetto su di noi, che adatta e modifica quando lo rifiutiamo, quando ci allontaniamo. Lasciando intatta la nostra libertà, Dio propone e interviene, incoraggia e costruisce. Agli occhi di Dio Geremia è un profeta. È troppo giovane, non sa parlare, è timido e impacciato. Sì, esatto. Ma non importa. Deve solo aprire la sua mente e la sua anima all’azione di Dio. Non importa chi siamo. Né pesano i nostri limiti. Importa ciò che Dio pensa di noi. È zelante, Geremia e le prime parole che proferisce in pubblico sono colme di speranza e di consolazione. L’amore che Dio ha per il suo popolo non è finito
Iniziamo con oggi una nuova sezione del nostro percorso di conoscenza di approfondimento della fede cattolica meditando sul concetto di santità. E durante i prossimi incontri impareremo a conoscere questi uomini e queste donne che ci sono proposti come modello da seguire.
In diretta Lunedì 24 Ottobre 2022 dalle ore 21:00
Chi sono i santi? Perché la Chiesa ha sentito l’esigenza lungo la storia di proclamare Santi alcuni fratelli sorelle nella fede? E alla fine in che cosa consiste veramente la santità? E perché si è sentita l’esigenza di elaborare un protocollo (causa di canonizzazione) attualmente piuttosto incomprensibile per poter elevare all’onore degli altari questi nostri fratelli? Iniziamo con oggi una nuova sezione del nostro percorso di conoscenza di approfondimento della fede cattolica meditando sul concetto di santità. E durante i prossimi incontri impareremo a conoscere questi uomini e queste donne che ci sono proposti come modello da seguire. Troppe volte rappresentiamo i santi come esseri perfetti, mortificati, che compiono strani miracoli e, di fatto, sono quasi sempre consacrati e religiosi escludendo la quasi totalità del popolo cristiano dall’idea di poter diventare santi. Non c’è che una sola tristezza quella di non essere santi affermava nel secolo scorso uno scrittore francese. Ed è così: la santità è la piena realizzazione di ciò che siamo, è la pienezza del me felice, come mi vede Dio. Perciò San Paolo nelle sue lettere non esita a chiamare i discepoli Santi. Un corso che supera i nostri pregiudizi per andare alle radici della verità cristiana: siate santi perché io, il Signore vostro Dio, sono Santo (Lv 16,2).
A cosa ci serve un Papa? Che ruolo e funzioni ha? Chi gliele ha dato? Quale è la teologia del papato e come si è formata?
NUOVA DATA In diretta Lunedì 20 Marzo 2023 – ore 21:00
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La morte del Papa emerito Benedetto XVI ha nuovamente scatenato una serie di congetture, opinioni, contrapposizioni che ormai si trascinano da un decennio, a partire dalla sua improvvisa rinuncia. Fra sostenitori dell’uno o dell’altro Papa, fino ai sedevacantisti che dicono che nessuno dei due Papi è stato eletto validamente, ci troviamo di fronte ad un marasma che molto ha a che fare con l’attuale situazione del contesto sociale che necessita di contrapposizioni e avversari. Anche nella Chiesa si è instillato questo morbo mondano della sfida continua, della messa in discussione, spesso basata sulle emozioni e sul nulla teologico e logico. Ma ciò che ancor più si manifesta chiaramente è l’assoluta, pervicace, terribile ignoranza del mondo contemporaneo e, ahimè, dei cattolici. A cosa ci serve un Papa? Che ruolo e funzioni ha? Chi gliele ha dato? Quale è la teologia del papato e come si è formata?
Un incontro impegnativo, spero per molti di chiarimento definitivo, per diventare finalmente cattolici.
È un corso di teologia fondamentale