I tre vangeli sinottici sono composti per il 20% da racconti di guarigione e nel vangelo di Marco, in particolare, metà delle pagine hanno a che fare con Gesù taumaturgo. Ma Gesù non è un guaritore, è molto di più. Quando parliamo di guarigioni nel vangelo non parliamo solamente della fine di una malattia o di un handicap, di una depressione o di una tristezza. Parliamo di una nuova visione, di una nuova vita, di una nuova comprensione di sé e delle cose. La persona che chiede aiuto a Gesù o che a lui è condotta viene restituita alla pienezza della vita, non solo alla salute. Gesù non guarisce le persone: le salva. E, paradossalmente, anche una persona sofferente e malata, pur restando tale, può fare piena e totale esperienza di salvezza.
Paolo Curtaz
Proseguiamo il nostro cammino di lettura continua del Vangelo di Giovanni che ci accompagna nel percorso de Il Sicomoro, meditando parte del discorso dopo l’ultima cena. Lo facciamo in un contesto straordinario di bellezza della natura e di pace fra le mie montagne.
Paolo
Caffè Teologico | LA FEDE DEI GIOVANI
con PAOLA BIGNARDI
Riprendiamo con questa domenica Caffè teologico con un ospite di eccezione: Paola Bignardi pedagogista che da anni si occupa di indagare il rapporto fra fede e giovani per la fondazione Toniolo di Milano. Il suo è un punto di vista oggettivo, appassionato, e piuttosto destabilizzante rispetto alle nostre pastorali e i nostri pregiudizi sui giovani.
Con inattesa modernità, la stessa che abbiamo già notato negli altri episodi di cui finora ci siamo occupati, scopriamo in questo racconto alcuni tratti della fragilità del maschile e del femminile, alcune ombre che dobbiamo avere il coraggio di riconoscere e di affrontare.
È forte come Sansone! I racconti biblici influenzano il nostro linguaggio, anche se abbiamo perso la memoria precisa degli eventi che narrano. Sansone è un forzuto, e su questo ci siamo, e forse i più arguti ricordano anche un modo di dire inquietante: muoia Sansone con tutti i filistei!, per indicare un’azione che causa grande danno al nemico portando nel contempo alla morte colui che la compie. Le vicissitudini di Sansone ci interessano, nel nostro caso, per la sua burrascosa e ingannevole relazione d’amore con una donna filistea: Dalila. Un rapporto che ci permette ancora di approfondire il tema dell’inganno all’interno della coppia e del pericoloso gioco della seduzione. La loro vicenda è narrata
nel libro dei Giudici, uno dei meno conosciuti della Bibbia. Con inattesa modernità, la stessa che abbiamo già notato negli altri episodi di cui finora ci siamo occupati, scopriamo in questo racconto alcuni tratti della fragilità del maschile e del femminile, alcune ombre che dobbiamo avere il coraggio di riconoscere e di affrontare. L’autore del libro dei Giudici lascia intendere che i figli di Adamo amano essere corteggiati e prendere in giro le donne, che sono dei vanitosi e dei superficiali. Ma dice anche che le figlie di Eva seguono gli uomini potenti, usano la loro bellezza per secondi fini e che non sopportano di essere
umiliate. Vero e terribile.
È un tema di Coppie della Bibbia.