Domenica 20 marzo h 9,30/13,30
Il Vangelo di Giovanni – cap 7
Info su zaccheo.org
La gioia cristiana è una tristezza superata. Con questa certezza rileggiamo i Vangeli delle
resurrezione e delle apparizioni del risorto per attuare una sorta di percorso di conversione
alla Pasqua.
Paolo Curtaz
Proseguiamo il nostro cammino di lettura continua del Vangelo di Giovanni, siamo ormai alla fine della prima parte, il libro dei segni. Lo facciamo in un contesto straordinario di bellezza della natura e di pace fra le mie montagne.
Paolo
I tre vangeli sinottici sono composti per il 20% da racconti di guarigione e nel vangelo di Marco, in particolare, metà delle pagine hanno a che fare con Gesù taumaturgo. Ma Gesù non è un guaritore, è molto di più. Quando parliamo di guarigioni nel vangelo non parliamo solamente della fine di una malattia o di un handicap, di una depressione o di una tristezza. Parliamo di una nuova visione, di una nuova vita, di una nuova comprensione di sé e delle cose. La persona che chiede aiuto a Gesù o che a lui è condotta viene restituita alla pienezza della vita, non solo alla salute. Gesù non guarisce le persone: le salva. E, paradossalmente, anche una persona sofferente e malata, pur restando tale, può fare piena e totale esperienza di salvezza.
Paolo Curtaz
Proseguiamo il nostro cammino di lettura continua del Vangelo di Giovanni che ci accompagna nel percorso de Il Sicomoro, meditando parte del discorso dopo l’ultima cena. Lo facciamo in un contesto straordinario di bellezza della natura e di pace fra le mie montagne.
Paolo