Caro lettore,

Giulia, ovviamente, non esiste. O forse sì.
In questi mesi ho raccolto solo alcune delle domande che giovani e meno giovani mi pongono durante il mio ministero.
Sono risposte che non hanno la pretesa della definitività ma che rappresentano la fatica della condivisione nella ricerca.
L’uomo cerca Dio. Lo sai, lo so. E in questa ricerca è essenziale il coinvolgimento di tutto ciò che siamo, anche dell’intelligenza.

Ringrazio chi, in questi mesi, mi ha scritto o mi ha fatto sapere di gradire queste riflessioni.
A tutti gli assetati di Dio l’augurio che la piccola Giulia curiosa che c’è nel cuore di ciascuno di noi si possa aprire alla fede o, se già ha conosciuto Cristo, sia pronta a rendere ragione della speranza che c’é in noi, in piena umanità.

Giulia, forse, tornerà dagli States, per ora voglio che le riflessioni di questi mesi maturino in lei.

Ciao!