Dio viene, l’uomo non c’è.
Non c’è l’Imperatore, che non si occupa delle cose di Dio e conta i suoi sudditi come se fossero oggetti.
Non c’ Erode, che teme la venuta di Dio come se fosse un concorrente.
Non ci sono i sacerdoti, tutti presi nel loro piccolo mondo autoreferenziale.
Non c’è la brava gente di Gerusalemme e di Betlemme, travolti dalla dimenticanza.
Dio viene, e qualcuno lo accoglie…