Seconda domenica di Quaresima, anno di Luca

Gn 15,5-12.17-18/ Fil 3,17-4,1/Lc 9,28-36

Una metamorfosi

In questi giorni, due anni fa, sprofondavamo repentinamente nell’incubo della pandemia.

Due anni di paura, di lutti, di limitazione della libertà, di contrapposizione, di stanchezza, di vittimismo. Ora, però, lentamente, si vede qualche spiraglio all’orizzonte.

E poi arriva la guerra. Ombre minacciose per chi, come quelli della mia generazione, hanno visto la sfida muscolare fra le due superpotenze di allora a colpi di minaccia nucleare.

E di nuovo titoloni sui giornali, immagini di bombardamenti, bambini uccisi.

Mai una gioia.

Sì, ho paura, e sono stanco. Lo ammetto.

E vorrei scappare via ma non so dove.

E mi vedo Dio, il mio Dio, scuotere la testa. 

Gli chiediamo di fermare le guerre, dopo averle fomentate. Teneri. Idioti.

Urge una cambiamento.

Di sguardo, di stile, di azioni. Di fede.

Urge una metamorfosi.

Seguitemi. […]

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