Ventesima domenica durante l’anno

Ger 38,4-6.8-10/ Eb 12,1-4/Lc 12, 49-57

Fuoco

Gesù è venuto a portare il fuoco. È lui che lo dice.

Non il buon senso, non la pace dei cimiteri. Il Vangelo non è il manuale dei bravi ragazzi, il bon-ton dei tiepidi con il capo reclinato e la voce melensa.

Perché la Parola ha a che fare con l’amore che brucia e consuma.

E chi incontra Cristo si incendia il cuore. E questo, in qualche maniera dovrebbe in qualche modo potersi intravvedere nella nostra pastorale, nelle nostre comunità, nelle nostre vite.

Vite accese. Cuori accesi. Parole accese.

Non violente o melense, non usurate e stanche, non ripetitive.

Perché a salvare la Chiesa, come scrive papa Benedetto, come sempre, saranno i santi. Noi santi. E la Chiesa che faremo, semplicemente, tornerà ad ardere d’amore perché accesa dal Cristo.

Gesù è venuto a portare il fuoco. Troppo spesso la nostra fede a malapena sembra un forno a microonde che riscalda una minestra.

Che sia questo l’obiettivo del Sinodo? Accostarci a Cristo per riaccendere in noi la fiamma?

Allora, e solo allora, torneremo a fare luce.

Luce in queste fitte tenebre. […]

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