Il suo corpo di risorto, segnato dalle ferite della croce, torna presso il Padre.
Ma la sua presenza resta. In altro modo, certo, forse nel modo che non avremmo voluto, che ci spinge alla fede. Fidarci di una voce, che salto mortale. Ma una voce che riecheggia potente nelle nostre anime, che ci spinge oltre, che ci obbliga ad aprirci all’ascolto della nostra anima.
È l’inizio di un percorso, suo e nostro. Di un cammino iniziato da tanto e che non avrà fine.
«L’Ascensione non è un percorso cosmico ma è la navigazione del cuore che ti conduce dalla chiusura in te all’amore che abbraccia l’universo» (Benedetto XVI).
L’ascensione non è un addio, ma un cambio di frequenza.
Commento al Vangelo del 16 Maggio 2021
Ascensione del Signore
Atti 1,1-11/ Ef 4,1-13/ Mc 16,15-20
È ora di partire
Parla con noi il Signore.
È ormai una voce.
Il suo corpo di risorto, segnato dalle ferite della croce, torna presso il Padre.
Ma la sua presenza resta. In altro modo, certo, forse nel modo che non avremmo voluto, che ci spinge alla fede. Fidarci di una voce, che salto mortale. Ma una voce che riecheggia potente nelle nostre anime, che ci spinge oltre, che ci obbliga ad aprirci all’ascolto della nostra anima.
È l’inizio di un percorso, suo e nostro. Di un cammino iniziato da tanto e che non avrà fine.
«L’Ascensione non è un percorso cosmico ma è la navigazione del cuore che ti conduce dalla chiusura in te all’amore che abbraccia l’universo» (Benedetto XVI).
L’ascensione non è un addio, ma un cambio di frequenza.
Più alto, più profondo.
E quella voce parla a me, come agli apostoli.
Andate! […]
CONTINUA A LEGGERE IL COMMENTO SU PAOLOCURTAZ.IT
Sostienici!
Il tuo 5×1000: scrivi 97715480014
Un’offerta: Associazione Zaccheo, fraz, Viseran 59, 11020 Gressan, iban: IT49O0858736440000020112195, BCC valdostana – Conto corrente postale 97359103
Paypal: http://www.tiraccontolaparola.it/sostienici/