Trentunesima domenica durante l’anno

Sap 11,22-12,2/2Ts 1,11-2,2/ Lc 19,1-10

Scendi subito

Ha imparato a indurire il cuore, per forza. Ha fatto di necessità virtù.

Collabora con l’odiato invasore romano. E appalta le tasse. E dei pubblicani è un capo.

Tutti lo temono, a Gerico, lo odiano. Ma non esprimono il loro pensiero.

Ed è ricco. Il peccato dei peccati, da sempre. La fonte di ogni invidia. Specie per uno che la ricchezza l’ha rubata ai vicini di casa. Che subiscono e meditano vendetta.

Non sappiamo altro di lui: nulla sul suo carattere, sui suoi sogni, sulle sue amicizie, sulla sua fede.

Probabilmente non ha possibilità o tempo per occuparsi di Dio.

E, comunque, non potrebbe entrare in una sinagoga o nel tempio.

Ha un suo ruolo, non si scappa. È un ricco e capo dei pubblicani.

Ma è immensamente curioso. Vuole vedere Gesù.

Averne. […]

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