È il primo profeta “scrittore”, il primo che storicamente incontriamo dopo le vicende di Elia e di Eliseo. È considerato un profeta minore ma, credetemi, è un gigante. Se Elia è il grande difensore del monoteismo di fronte alla deriva accomodante del re, certamente Amos è il grande difensore dei poveri, il primo di una lunga serie che vedrà in Gesù il suo vertice più significativo. Amos nasce a Tekoa, non lontano da Betlemme, dove sorgerà l’Erodion, la monumentale tomba di Erode. Non è un profeta, come lui stesso ammette: è un pastore (Am 7,14-15) e raccoglie il frutto del sicomoro.
Dio lo chiama ad uscire dal suo paese per dirigersi a nord a profetizzare.
Un corso di Sacra Scrittura.
Mercoledì 27 aprile h 20
Dio c’è ed è bellissimo
S.mo Redentore – Altamura (BA)
Giovedì 28 aprile h 20
Dio c’è ed è bellissimo
S.Maria Assunta – Polignano a Mare (BA)
Venerdì 29 aprile h 19,30
Dio c’è ed è bellissimo
Salone Chiesa Santa Teresa a Canosa (BA)
Sabato 30 aprile h 20,45
Il Dio c’è ed è bellissimo
Via Marconi 5 – San Bonifacio (VR)
Domenica 1 maggio ore 10/17
Nessuno ha un amore più grande
Giornata di spiritualità famigliare
Centro Oreb di Calino (BS)
Info e prenotazione: http://www.centroorebcalino.bs.it/
In diretta con Paolo Curtaz
Lunedì 6 Giugno – ore 21:00
Come si è potuto arrivare a tanto? Come è stato possibile gestire in maniera così approssimativa una questione tanto grave? Come la Chiesa sta reagendo, pur tardivamente, per sostenere le vittime e per evitare che tali crimini si possano ripetere?
La guerra in Ucraina ci ha scossi dal nostro torpore. Adagiati sulle nostre piccole certezze, convinti che la guerra fosse qualcosa che riguardasse paesi lontani, lotte tribali, interessi economici, speravamo che, ingenuamente, niente potesse colpirci. Ora invece il dibattito su come intervenire nell’aggressione della Russia all’Ucraina ci ha nuovamente messo davanti ad un dilemma etico: come intervenire? È lecito? È etico? Come si comporta un cristiano davanti alla violenza? La utilizza? In che modo? Fino a che punto? È lecito uccidere per difendersi ma come stabilire il confine dell’aggressione? Il tema è scottante e attuale, proviamo a fare lo status quaestionis per capire la prospettiva della Chiesa riguardo a questo e altri conflitti.
È un tema su Teologia morale