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Mar
18
Lun
Webinar – Il libro di Giobbe @ On Line
Mar 18@9:00 pm–10:15 pm
Webinar - Il libro di Giobbe @ On Line

La vicenda di Giobbe è quella di un uomo che all’improvviso, dopo una vita vissuta nella fedeltà a Dio e ai suoi precetti, è colpito da una serie di disastri e calamità che lo spogliano di tutto: dei suoi amati figli e delle sue ingenti proprietà. Per ultimo, anche la sua salute viene minata da una malattia che gli procura dolore persistente in tutto il corpo. Giobbe accetta l’inspiegabile cumulo di sofferenza senza ribellarsi a Dio. Criticato aspramente dalla moglie per tale atteggiamento, riceve infine la visita di tre amici che cercano di aiutarlo a comprendere il motivo e il senso di ciò che gli è accaduto. Al di sopra della
vicenda che si svolge sulla terra, il prologo del libro presenta una scena che ha luogo nel cielo: Satana chiede a Dio di sottoporre a una prova la fedeltà di Giobbe, che egli insinua essere fittizia e interessata. Togliendogli tutto ciò che è per Giobbe fonte di felicità, afferma Satana, si vedrà se la sua fede e la sua devozione a Dio sono autentiche e sincere. In questo modo il libro di Giobbe, nel suo prologo, sembra voler tranquillizzare il lettore: la sofferenza innocente non ha Dio come causa; l’origine del male che affligge il giusto non è Dio, ma l’invidia del demonio. Questa spiegazione, tuttavia, non rende ragione del perché Dio non eviti, potendolo fare, una simile ingiustizia. La domanda sul male resta e Giobbe
la eleverà a Dio con tutte le sue forze, nei capitoli centrali del libro. Egli si ritiene innocente e giusto, sente che a lui non si può applicare ciò che la sapienza tradizionale indica come “legge della retribuzione”, secondo la quale l’uomo che opera il bene riceve il bene, mentre quello che opera il male riceverà un giusto castigo. Una piccola introduzione.

È un corso di Sacra Scrittura

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Apr
2
Mar
Webinar – Sant’Antonio e Padre Damiano
Apr 2@9:00 pm–10:00 pm
Webinar - Sant’Antonio e Padre Damiano

È uno dei Santi più amati e venerati della cristianità. La Basilica di Padova, dove si trovano le sue spoglie mortali, è meta ogni anno di milioni di pellegrini provenienti da ogni parte del mondo. Nel 1946 Pio XII lo ha proclamato Dottore della Chiesa. È patrono di poveri e affamati. Il suo emblema è il giglio bianco con il quale viene raffigurato. I suoi miracoli in vita e dopo la morte hanno ispirato molti artisti fra cui Tiziano, che ha dipinto il ciclo dei Miracoli di sant’Antonio da Padova nella Scuola del Santo a Padova, e Donatello. Antonio fu canonizzato l’anno seguente la sua morte dal papa Gregorio IX. Solo che, sant’Antonio di Padova… è di Lisbona! La sua è una storia straordinaria. Nel 2005 la nazione belga ha designato Padre Damiano come “il più grande belga di tutti i tempi”. Ma chi era quest’uomo e quali sono le ragioni per cui è stato designato con un’onorificenza così alta? Il 19 marzo 1864 arrivò a Honolulu. Lì fu ordinato sacerdote poco dopo nella Cattedrale di Nostra Signora della Pace. Servì in diverse parrocchie dell’isola di Oahu mentre il regno soffriva una crisi sanitaria. I nativi hawaiani erano afflitti da malattie portate inavvertitamente dai commercianti europei. Migliaia di persone morirono di influenza e sifilide e di altre malattie che non avevano mai colpito gli hawaiani. Tra queste c’era anche
la piaga della lebbra, che minacciava di diventare epidemica. Temendo la diffusione di questa malattia incurabile, il re Kamehameha IV separò i lebbrosi dal regno inviandoli su un’isola remota, Molokai. E proprio a Molokai Padre Damiano vivrà la sua intera vita fino a morire di lebbra. Un testimone da vertigine.

È un corso sui Santi

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Apr
16
Mar
La Parola mi racconta. In dialogo con Armando Buonaiuto @ Libreria san Paolo
Apr 16@5:45 pm–6:45 pm
Apr
17
Mer
Accoglienza. Esercizio pratico di Vangelo vero @ Parrocchia san Pietro
Apr 17@7:30 pm–8:30 pm
Apr
18
Gio
Il Dio di Gesù @ Auditorium Cristo Salvatore
Apr 18@7:00 pm–8:00 pm
Apr
19
Ven
Bartimeo, cieco, mendicava
Apr 19@8:30 pm–9:30 pm
Apr
20
Sab
La Parola mi racconta. In dialogo con Matteo Menini. @ Libreria san Paolo
Apr 20@11:00 am–12:00 pm
La Parola mi racconta, in dialogo con Paolo Ambrosini
Apr 20@6:00 pm–7:00 pm
Apr
27
Sab
Convertirsi alla gioia – Un ritiro di riflessione e preghiera immersi nella natura 27/28 aprile 2024 @ Priorato
Apr 27–Apr 28 giorno intero
  • Tipo di viaggio: RITIRO SPIRITUALE
  • Attività: RIFLESSIONE, PREGHIERA
  • Numero partecipanti: 40 PERSONE
  • Dove: VALLE D’AOSTA
  • Location:PRIORATO DI SAINT-PIERRE
  • Date: 27/28 aprile 2024

La gioia cristiana è una tristezza superata. Con questa certezza rileggiamo i Vangeli delle
resurrezione e delle apparizioni del risorto per attuare una sorta di percorso di conversione
alla Pasqua.

Paolo Curtaz

Qui puoi trovare tutte le informazioni.

Apr
29
Lun
Angeli e arcangeli @ On Line
Apr 29@9:00 pm–10:00 pm
Angeli e arcangeli @ On Line

Togliere dalla Scrittura gli angeli significa cancellare gran parte dei testi, perciò proviamo ad avere un approccio biblico a questo tema, con ricadute concrete nella nostra visione di Dio e della nostra vita.

Esistono gli angeli, e anche gli arcangeli. Anche se fanno arricciare il naso alla nostra società che si appella alla scienza a giorni alterni, che si pensa disincantata ed adulta rifiutando la favola del cristianesimo salvo poi appendersi agli oroscopi e consultare i maghi. Esistono, la Bibbia ne parla diffusamente, perché non tutto ciò che esiste appare ai nostri occhi. Ci siamo noi, che abitiamo un corpo, ed esistono puri spiriti creati da Dio e che interagiscono, a saperli riconoscere, nelle nostre vite. Spiriti di luce che Dio ci mette accanto per proteggerci, per orientarci, per accompagnarci. E, secondo la riflessione biblica e quella apocrifa, ci sono degli ordini, delle strutture fra gli angeli. E fra questi riconosciamo tre “super” angeli: Gabriele che annuncia, Raffaele che accompagna e guarisce, Michele che combatte e protegge. Rendiamo loro onore, facciamoli entrare nelle nostre vite, accogliamo questo grandioso dono di Dio. Togliere dalla Scrittura gli angeli significa cancellare gran parte dei testi, perciò proviamo ad avere un approccio biblico a questo tema, con ricadute concrete nella nostra visione di Dio e della nostra vita. Senza finire nel delirio contemporaneo di una devozione agli angeli “entità” senza credere in Dio,
vogliamo capire per crescere nella vita di fede.

È un corso di Spiritualità

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