Descrizione
Esiste una secolare diffidenza reciproca fra sessualità e cristianesimo. Ci sono stati tempi in cui si definiva la sessualità “peccato” tout court e le condizioni per praticare la propria sessualità erano semplicemente improponibili. Ci sono state persone, anche di Chiesa, che hanno manifestato un vero e proprio accanimento contro la sessualità (degli altri). Si scherza su questo, ovvio. Ci si scherza anche pesantemente, contrapponendo una visione sessuofoba e claustrofobica della Chiesa ad una visione liberale e liberante dei nostri tempi. Insomma, parto perdente parlando di sessualità. L’assioma che passa nel cuore dei ragazzi e di molti di voi è: il sesso è bello, gioia, piacere, emozione. La Chiesa vieta il sesso o gli pone tali condizioni da renderlo invivibile. Quindi, evitiamo la Chiesa! Come diceva sagacemente Woody Allen: “La Chiesa cattolica mi chiede di astenermi dai rapporti prematrimoniali, di non tradire mia moglie, di fare sesso solo per avere figli. Quella ebraica di non mangiare prosciutto. Non so proprio quale scegliere!” Vero, verissimo.
Non proprio. Aggiungiamo alcune cose serie, vi va? Smonto alcuni luoghi comuni, vedete voi se corrispondono a verità.
È un corso di Temi di vita