Ne parlavo nei giorni scorsi con un caro amico, psicoterapeuta.
Ci scambiavamo dei punti di vista, cercavamo punti di contatto.
Innegabile, per entrambi, notare la crisi profonda, dolente, deprimente che stiamo vivendo. Un mondo che sta svanendo senza apparentemente lasciare spazio a qualcosa di nuovo e bello. Nemmeno i valori principali, l’innamoramento, la relazione, sono condivisi e molte coppie affrontano drammatiche e conflittuali separazioni.
Perché?, chiedo.
Aspetta qualche istante a rispondermi. Perché si investe troppo nella coppia, nell’altro, si pensa che sia la soluzione a tutti i problemi.
La si fa diventare una realtà ultima, aggiungo io.
Si chiede ad una realtà penultima di colmare il nostro infinito bisogno di infinito.
Commento al Vangelo del 2 Luglio 2023
Tredicesima domenica durante l’anno
2Re 4,8-16/Rm 6,3-11/ Mt 10,37-42
Amore ultimo
Ne parlavo nei giorni scorsi con un caro amico, psicoterapeuta.
Ci scambiavamo dei punti di vista, cercavamo punti di contatto.
Innegabile, per entrambi, notare la crisi profonda, dolente, deprimente che stiamo vivendo. Un mondo che sta svanendo senza apparentemente lasciare spazio a qualcosa di nuovo e bello. Nemmeno i valori principali, l’innamoramento, la relazione, sono condivisi e molte coppie affrontano drammatiche e conflittuali separazioni.
Perché?, chiedo.
Aspetta qualche istante a rispondermi. Perché si investe troppo nella coppia, nell’altro, si pensa che sia la soluzione a tutti i problemi.
La si fa diventare una realtà ultima, aggiungo io.
Si chiede ad una realtà penultima di colmare il nostro infinito bisogno di infinito.
Esattamente quello che dice il Vangelo di oggi.
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