Maria di Migdal si reca al sepolcro che è ancora buio.
La città non si è ancora svegliata. E lei non vuole incontrare nessuno.
Giovanni, diversamente dai sinottici, non ci parla di altre donne presenti, né dell’intenzione di pulire il cadavere del Maestro, sepolto in fretta e furia.
Forse Maria vuole solo piangere da sola davanti alla fine di tutto.
È ancora buio, come questa nostra seconda Pasqua di pandemia. Ma, almeno, la pietra della solitudine è stata ribaltata: distanziati, stanchi, fragili, abbiamo, però, potuto celebrare il Triduo e la fiamma del cero pasquale è stata accesa durante questa notte di veglia per squarciare le nostre profonde tenebre.
Corre, ora, Maria, va da Pietro.
Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!
Anche per noi è così: fatichiamo a trovare il Signore, ad avere speranza, a guardare oltre. La paura ha fatto spazio al coraggio e il coraggio all’illusione. Ora attendiamo senza sapere bene cosa e anche la fede risente di questo logorio senza fine.
Dove sei, Signore? Dove?
Forse anche noi stiamo ancora cercando un crocefisso.
È tempo di cambiare. Tempo di accelerare il nostro passo. […]
Commento al Vangelo del 4 Aprile 2021
Domenica di Resurrezione
At 10,34.37-43/Col 3,1-4/Gv 20,1-9
Correndo
Maria di Migdal si reca al sepolcro che è ancora buio.
La città non si è ancora svegliata. E lei non vuole incontrare nessuno.
Giovanni, diversamente dai sinottici, non ci parla di altre donne presenti, né dell’intenzione di pulire il cadavere del Maestro, sepolto in fretta e furia.
Forse Maria vuole solo piangere da sola davanti alla fine di tutto.
È ancora buio, come questa nostra seconda Pasqua di pandemia. Ma, almeno, la pietra della solitudine è stata ribaltata: distanziati, stanchi, fragili, abbiamo, però, potuto celebrare il Triduo e la fiamma del cero pasquale è stata accesa durante questa notte di veglia per squarciare le nostre profonde tenebre.
Corre, ora, Maria, va da Pietro.
Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!
Anche per noi è così: fatichiamo a trovare il Signore, ad avere speranza, a guardare oltre. La paura ha fatto spazio al coraggio e il coraggio all’illusione. Ora attendiamo senza sapere bene cosa e anche la fede risente di questo logorio senza fine.
Dove sei, Signore? Dove?
Forse anche noi stiamo ancora cercando un crocefisso.
È tempo di cambiare. Tempo di accelerare il nostro passo. […]
CONTINUA A LEGGERE IL COMMENTO SU PAOLOCURTAZ.IT
Sostienici!
Il tuo 5×1000: scrivi 97715480014
Un’offerta: Associazione Zaccheo, fraz, Viseran 59, 11020 Gressan, iban: IT49O0858736440000020112195, BCC valdostana – Conto corrente postale 97359103
Paypal: http://www.tiraccontolaparola.it/sostienici/