Decima domenica durante l’anno

Gn 3,9-15/2Cor 4,13/ Mc 3,20-35

Fuori di testa

Gesù raduna un sacco di gente accanto a sé.

Parla di Dio in maniera straordinaria, ascolta tutti, rende tutto semplice e possibile.

Alcuni sostengono di essere stati guariti dalle sue parole. Altri dal suo abbraccio.

È divorato dalla folla. Ascolta tutti. Salta i pasti. Non chiede denari. Non ambisce a posizioni di privilegio. Qualcosa non torna, decisamente.

Quando mai si è visto qualcuno che opera in quel modo? Senza averne un tornaconto? E nel mondo religioso? Ma dai…

Anche se la Galilea, terra meticcia, è lontana e molti Giudei preferirebbero abbandonarla al proprio destino paganeggiante, da Gerusalemme alcuni scribi sono inviati per analizzare la situazione e redigere un rapporto. Il ricostituendo tempio e la rinata classe sacerdotale si arrogano il diritto di rilasciare patentini.

Anche oggi, purtroppo, qualcuno nella Chiesa preferisce fare il carabiniere e controllare i documenti piuttosto di gioire per la fantasia dello Spirito.

Ai controllori basta un’occhiata. 

Non fanno domande, non chiedono, non parlano nemmeno all’indagato.

Giudicano e basta. Certamente Gesù è un ossesso. Un indemoniato.

Certo: uno che parla di Dio e guarisce gratis dev’essere fuori di testa.

Bravi. […]

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