
Piergiorgio Frassati e Carlo Acutis. Due santi che hanno in comune l’essere giovani, laici, inseriti nel loro contesto, entrambi studenti e che verranno canonizzati durante il Giubileo degli adolescenti e dei giovani.
Continuiamo la conoscenza dei santi, noi che siamo concittadini dei santi e famigliari di Dio. Lasciamo per qualche tempo la scelta di parlare di donne per concentrarci su due credenti che saranno i sicuri protagonisti del prossimo Giubileo: Piergiorgio Frassati e Carlo Acutis. Due santi che hanno in comune l’essere giovani, laici, inseriti nel loro contesto, entrambi studenti. Il primo vissuto nei primi decenni del Novecento, laico dell’Azione Cattolico, figlio del fondatore del quotidiano torinese La Stampa, borghese, appassionato della vita e della montagna, coltiva un lato sconosciuto ai suoi: l’amore per i poveri. Proprio visitando i poveri nei tuguri malsani di Torino contrarrà una malattia che lo
porterà alla morte in poche ore. Carlo, adolescente vissuto nell’ultimo ventennio del secolo scorso, vive la sua fede con schiettezza, gioia, molto legato all’eucarestia e consapevole dell’importanza del diffondere la Parola anche attraverso i nuovo strumenti offerti dalla rete. Due grandi santi che ci aiutano a rispondere alla domanda su come portare l’annuncio ai più giovani e che verranno canonizzati durante il Giubileo degli adolescenti e dei giovani.
È un tema di santi.