Avere del talento, nel nostro parlare quotidiano, significa possedere qualità particolari, doni da far fruttare, da condividere, su cui investire.
Ma, in realtà, la parabola di oggi non considera i talenti…
Avere del talento, nel nostro parlare quotidiano, significa possedere qualità particolari, doni da far fruttare, da condividere, su cui investire.
Ma, in realtà, la parabola di oggi non considera i talenti…
Nevica.
Non molto, ma quanto basta per dare un bel tono invernale a questo novembre. Approfitto delle poche ore di luce per farmi una passeggiata post-prandiale e lasciare che l’aria fredda scacci via la stanchezza e i pensieri scuri. Mi fermo e mi guardo intorno: un leggero vento…
E così oggi concludiamo l’anno liturgico. Dalla prossima settimana inizieremo il cammino di avvento in preparazione al Natale. Ci prepariamo ad accogliere l’evangelista Marco e a salutare Matteo.
Il quale, prima di congedarsi, ci lascia una pagina che è una frustata, un pugno nello stomaco, un zampata in pieno volto, così, tanto per scuotere le nostre coscienze intorpidite di innocui cattolici da poltrona…
È possibile ostinatamente rifiutarsi di vedere la luce?
Purtroppo sì.
È l’altro volto dello splendido dono della libertà che il Signore ci ha donato.
Siamo liberi anche di rifiutare la felicità.
Nel discorso di Gesù ai farisei verifichiamo il pericolo sempre presente di rifiutare la rivelazione di Dio. Anche se siamo molto devoti…
Vegliate, svegliatevi, vigilate!
Insiste, il Signore, perché sa che il sonno dell’anima, l’ottundimento della coscienza, l’affievolirsi della speranza sono un demone che può spegnere la vita di una persona.
Anche della migliore.
Ed è proprio quello che ci può capitare: rassegnarci …
Dio non è uno che ti manda le disgrazie.
Non è un padrone che ti castra e ti impedisce di volare.
Non è un despota che ti fa stare buono e zitto sennò ti castiga e allora lavora.
Non è uno che brandisce la Legge e aspetta di lapidarti…