Trovo bellissimo iniziare il mio commento parlando d’amore.
Bello perché l’amore, in fondo, è ciò che cerchiamo in tutte le cose, in ogni sguardo, in ogni situazione anche se stentiamo a capire cosa renda possibile il perdurare nell’amore…
Trovo bellissimo iniziare il mio commento parlando d’amore.
Bello perché l’amore, in fondo, è ciò che cerchiamo in tutte le cose, in ogni sguardo, in ogni situazione anche se stentiamo a capire cosa renda possibile il perdurare nell’amore…
Un applauso ai malvagi di ogni tempo: la trappola è spettacolare.
E anche la vigliaccheria dell’animo umano è spettacolare.
Erodiani e farisei vanno da Gesù per metterlo in difficoltà.
Erodiani e farisei, il diavolo e l’acqua santa, chi collabora con i romani e chi li odia, chi li serve e chi li osteggia. Ma hanno un nemico in comune, allora osano. Gesù è il terzo incomodo e va fatto sparire…
La vita come una vigna in cui Dio ci chiama a lavorare è un’immagine che non a tutti pace, come abbiamo visto con la breve parabola dei due figli e quella decisamente più drammatica dei vignaioli assassini.
Per gli uni, gli operai della prima ora, il fratello che deve fare bella figura davanti al Padre, la vigna …
È una parabola cupa, dolente, sanguinante, quella di oggi.
Quasi insostenibile.
Il cuore del racconto, però, è centrato sul figlio, non sulla punizione dei vignaioli omicidi: Gesù sta dicendo al suo uditorio che se i servi sono la prefigurazione, il figlio è il compimento. E che è lui il figlio inviato da Dio a riscuotere quanto dovuto…
No, decisamente i pensieri di Dio non sono i nostri pensieri, come abbiamo avuto modo di meditare domenica scorsa.
Prendete la Parola di oggi, ad esempio.
Quei due figli che sono, in verità, ciò che siamo nel profondo…
No, certo, Dio non la pensa come noi.
E per quanto ci sforziamo non riusciremo neanche lontanamente ad afferrare la sua visione delle cose.
Così Isaia scuote i deportati in Babilonia indicando loro la corretta logica di Dio: se saranno riscattati, se potranno tornare in Israele, se infine, ritorneranno liberi, non sarà per loro merito ma per iniziativa gratuita del Signore!…
Nel mio ministero voglio fabbricare peccatori.
Così pare si sia presentato il giovane padre David Maria Turoldo ad un immagino perplesso e timido Cardinal Montini neo-eletto vescovo di Milano alla fine degli anni Cinquanta.
Eppure in quella intuizione, che allora pareva inopportuna…
Se vedi tuo fratello peccare va’.
È impertinente la Parola di oggi. Scomoda, come spesso accade.
E diversa. Diversa da quella logica del mondo che dobbiamo convertire al Vangelo se vogliamo con verità professare che Gesù è il Cristo di Dio…
La scena era davvero da film, ammettiamolo.
Crepuscolo, bosco agitato da una leggera brezza, il rumore dell’acqua che sgorga dalla sorgente del Giordano, in lontananza l’imponente costruzione del palazzo di Filippo, figlio di Erode, e i dodici seduti in cerchio intorno al Rabbì…
Penso che succeda a tutti. Anche a te, amico lettore.
A me succede spesso. Nonostante e forse a causa degli anni che passano e le esperienze che si accumulano, ci sono momenti in cui, con onestà, devi fare i conti con ciò che sei e con ciò che fai.
In quei momenti ti chiedi chi sei veramente. Ti pesi. Ti misuri…