La sfida, alla fine della fiera, è fra la morte e la vita.
Fra vivere da vivi o da morti. Fra il permettere che la vita contagi e si allarghi fino a superare ogni morte o, viceversa, permettere alla morte di contagiare ogni aspetto della vita…
La sfida, alla fine della fiera, è fra la morte e la vita.
Fra vivere da vivi o da morti. Fra il permettere che la vita contagi e si allarghi fino a superare ogni morte o, viceversa, permettere alla morte di contagiare ogni aspetto della vita…
Ci sono momenti nella vita in cui sprofondiamo nella notte.
Non quella che si alterna al giorno, che può essere dolce e intensa.
Ma quella dello spirito, dell’anima, dell’inconscio…
La sta aspettando. Anche se è stanco, perché sempre Dio ci insegue.
Eccolo lo sposo che aspetta la sposa per chiederle conto della sua infedeltà.
A chiedere conto a quel pezzo di Israele, la Samaria, caduta in mani nemiche da secoli e rappresentata da quella donna che, sola, viene a far acqua al pozzo nell’ora più assurda della giornata…
Gesù ci conduce in disparte, in questa quaresima.
Lo fa per permetterci di tornare in noi stessi, per riafferrare l’essenziale, per riaffermare che siamo dei cercatori, per lasciare che la nostra anima ci raggiunga, infine.
Per non essere travolti dalle cose che facciamo e che, troppo spesso, ci definiscono …
Un po’ di deserto, finalmente.
Almeno ci proviamo. Per fare argine, per cercare di guardare in alto. Per fare in modo che la nostra anima ci raggiunga. Ci proviamo, perché nel deserto ci stiamo tutti i santi giorni della vita. E sappiamo bene cosa significa avere fame…
Insiste, il rabbì, rende concrete le beatitudini, dona sapore alla nostra vita prima di invitarci ad andare nel deserto, la prossima settimana.
La violenza, il rapporto con l’affettività, la verità di noi stessi, l’elemosina, la preghiera, il digiuno… ogni aspetto della nostra vita, nel discorso della montagna, viene analizzato, ribaltato, illuminato.
La accettiamo la sfida, anche se ci tremano i polsi.
La sfida di non considerare le Beatitudini come pie favolette edificanti.
La sfida di leggerle e di meditarle, di farle vita, afflato, desiderio, scommessa. Perché è quella visione ribaltata del mondo in cui Dio diventa il primo ad averci …
È sale la Parola del Maestro, è luce.
Insaporisce la vita, la illumina, ci rende discepoli capaci di annunciare alle tante Zabulon e Neftali che il Regno si è fatto vicino, che l’agnello che porta il peccato e il dolore del mondo, il Figlio di Dio, ci viene incontro…
Avete perfettamente ragione.
La pagina delle beatitudini è per pazzi. E folle è chi pensa che qualcuno, oltre a Gesù, abbia anche solo provato a viverla, riuscendoci.
O forse no…
L’agnello che porta il peccato del mondo, il Figlio di Dio che ci viene incontro, che porta l’annuncio nelle periferie della Storia, là dove nessuno vuole stare, che ci invita ad andare dietro di lui, a pescare tutta l’umanità che abita nei nostri cuori e nei cuori altrui, oggi parla ai …