Colomba… fiammelle di fuoco… vento…
No: decisamente a immaginarci lo Spirito Santo facciamo una gran fatica.
Mi spiego: il Padre tanto quanto, è l’Incommensurabile, l’Onnipotente, e allora un simpatico vecchione barbuto ci sta.
Commento al Vangelo Ambrosiano
Colomba… fiammelle di fuoco… vento…
No: decisamente a immaginarci lo Spirito Santo facciamo una gran fatica.
Mi spiego: il Padre tanto quanto, è l’Incommensurabile, l’Onnipotente, e allora un simpatico vecchione barbuto ci sta.
l sogno di Gesù per i suoi discepoli è l’unione dei cuori, l’unità.
Nella storia della Chiesa e nella concretezza della nostra vita parrocchiale, verifichiamo come questa unità per cui Gesù prega è difficile. Se, da una parte, l’unità è realizzata e diventa […]
Quando verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera. Esiste una consapevolezza splendida nell’esperienza della Chiesa: quella di possedere la pienezza della verità (Gesù ha detto e dato tutto) ma di non essere in grado di coglierla nella sua interezza.
Convertirsi alla gioia significa smettere di cercare tra i morti uno che vive, superare il proprio dolore, come Tommaso, riprendere il largo, come Pietro, tenere stretta la mano del buon Pastore. E, arrivando alla fine del tempo pasquale, convertirsi alla gioia significa amare.
Gesù continua la sua riflessione pasquale, e la riflessione s’innalza, decolla, vola alta: Gesù parla di amore, di gioia, di pienezza…
Se non fossimo asfaltati dall’abitudine quanto ci farebbero vibrare queste parole! Quanta forza ci darebbero! Tutti cerchiamo la felicità, tutti desideriamo, chi più, chi meno, di essere amati.
In cosa consiste, allora, il nostro bene?
Chi o cosa può colmare il nostro cuore?
Il vangelo di Giovanni è un crescendo di tensione e di incomprensione nei confronti del Maestro.
Gesù vede che intorno a se l’incomprensione cresce, paradossalmente (ci fermiamo troppo poco spesso a riflettere su questo aspetto) la predicazione di Gesù e il suo modo di parlare di Dio sono inefficaci, inutili, osteggiati.
Donne e guardie
Continuiamo a cercare il crocefisso, non ci sono santi.
Pensiamo davvero che Dio ami essere imbalsamato.
Ci crediamo e finiamo con l’adeguare la nostra vita e la nostra pastorale alla tragica logica dell’imbalsamazione.
Come se Dio amasse essere venerato come una mummia. O in un mausoleo.
È pia e devota la fede delle donne che, il giorno dopo il sabato, vanno a completare ciò che non sono riuscite a fare quel tragico venerdì.
Vieni a vedere È splendido, Dio.Disseta l’anima, ridona luce alla nostra cecità.La quaresima è il tempo in cui riscoprire l’essenziale della fede, entrando nel deserto delle nostre giornate ingombre di cose da fare. Un tempo per lasciare che l’anima ci raggiunga.E oggi, alla fine di questo breve percorso, troviamo un vangelo da brividi, il racconto […]
La sete infinita di infinito della Sposa samaritana, ora, è colma, sazia. Non ha più vergogna della sua fragilità affettiva, della sua vita disordinata, degli inganni dati e ricevuti pur di avere una goccia d’acqua. Stagnante. Ora ha incontrato la sorgente. Ora lei stessa è divenuta sorgente che zampilla per le persone che, prima, non […]
“Se il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero” Un’affermazione forte, quella di Gesù, una provocazione per i nostri tempi ammalati di originalità, una riflessione inquietante per l’uomo che vuole a tutti i costi essere libero di scegliere. Il nostro tempo si fa onore di essere diverso dal passato: abbiamo tutti accesso alla cultura, all’informazione […]