Commento al Vangelo del 6 Aprile 2025

Quinta domenica di quaresima, anno di Luca

Is 43,16-21/ Fil 3,8-14/ Gv 8,1-11

Piovono pietre

Dobbiamo farne di cambiamenti.

Conversioni che richiedono una vita. Passare da dio a Dio, purificare l’idea spesso approssimativa, limitata e limitante che abbiamo di Dio. Anche noi cattolici. Anche noi discepoli di lungo corso. Pensare che i grandi eventi della Storia sono nutriti dalle nostre piccole scelte.

E osare.

Osare lasciarsi amare. Scegliere di amare. Nella misura di Dio che come un padre “deve” far festa quando un figlio torna, quando un figlio non si perde. Imitare la misura senza misura di questo immenso e folle Dio.

Siamo liberi, dicevamo. Anche di perderci.

E lo vediamo in questo sanguinante tempo di guerre, di maschi alpha, di egocentrismi deliranti.

Ma, e questa è una buona notizia, Dio non si stanca dell’umanità, di noi, di me. Insiste, se vogliamo. Come il navigatore satellitare che, quando ci perdiamo, ricalcola il percorso. […]

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