Siamo tutti sfiniti, stanchi, insofferenti, spaventati.
Storditi e confusi, come se non sapessimo più in che direzione andare.
Vivere è diventato difficile. Rimanere centrati e orientati, ancora di più.
Allora, sinceramente: a che ci serve una Quaresima? Fare sacrifici, mortificazioni? Non ne abbiamo fatte abbastanza?
Sì, certo, assolutamente.
Ma ne abbiamo bisogno, qui, ora, per lasciarci alle spalle il caos, per trovare un orizzonte in questo deserto. Per riappropriarci della nostra anima.
Ci voleva, sinceramente. Per fare argine al fiume di parole che ci raggiunge ogni giorno, di catastrofiche previsioni, di notizie sempre più cupe, spaventevoli, inquietanti.
Ci voleva, sul serio, per riprendere in mano il nostro cammino, il senso del nostro incedere, per trovare un punto di appoggio, una chiave di lettura.
Abbiamo urgente bisogno di mettere dei punti fermi. Di mettere paletti. Di alzare lo sguardo per vedere se stiamo seguendo la strada che avremmo voluto percorrere, quella che, in qualche modo, ci porta verso la felicità.
Perché la peggiore delle tentazioni è di smettere di vivere. Per paura di morire. […]
Commento al Vangelo del 9 Marzo 2025
Prima domenica di Quaresima, anno di Luca
Dt 26,4-10/ Rm 10,8-13/ Lc 4,1-13
Spirito e deserti
Inizia la Quaresima.
Siamo tutti sfiniti, stanchi, insofferenti, spaventati.
Storditi e confusi, come se non sapessimo più in che direzione andare.
Vivere è diventato difficile. Rimanere centrati e orientati, ancora di più.
Allora, sinceramente: a che ci serve una Quaresima? Fare sacrifici, mortificazioni? Non ne abbiamo fatte abbastanza?
Sì, certo, assolutamente.
Ma ne abbiamo bisogno, qui, ora, per lasciarci alle spalle il caos, per trovare un orizzonte in questo deserto. Per riappropriarci della nostra anima.
Ci voleva, sinceramente. Per fare argine al fiume di parole che ci raggiunge ogni giorno, di catastrofiche previsioni, di notizie sempre più cupe, spaventevoli, inquietanti.
Ci voleva, sul serio, per riprendere in mano il nostro cammino, il senso del nostro incedere, per trovare un punto di appoggio, una chiave di lettura.
Abbiamo urgente bisogno di mettere dei punti fermi. Di mettere paletti. Di alzare lo sguardo per vedere se stiamo seguendo la strada che avremmo voluto percorrere, quella che, in qualche modo, ci porta verso la felicità.
Perché la peggiore delle tentazioni è di smettere di vivere. Per paura di morire. […]
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